Come creare un brand di successo partendo da zero

Se vi state chiedendo come creare un Brand di successo partendo da zero, allora siete nel posto giusto. Come agenzia di marketing e design vi riportiamo quella che è la nostra esperienza diretta.

Per cui mettetevi comodi e prendete appunti!

Cos’è un Brand?

La maggior parte delle persone identifica un Brand con un marchio ben noto e distinguibile. Questa associazione non è sbagliata ma incompleta.

Tra le tante definizioni di Brand disponibili riportiamo quella di Jeff Bezos (Mr Amazon) che a proposito dice: “Your brand is what other people say about you when you are not in the room”
(“Il tuo brand è ciò che le persone dicono di te quando non sei presente”).

Abbiamo scelto questa definizione per sottolineare un aspetto importante che accompagna il concetto di Brand, ossia la sua reputazione.

Anche noi di PlanStudios proviamo a dire la nostra in merito:
Un brand è un’identità ben riconoscibile, portatrice di valori unici in grado di ispirare un’azione in coloro che ne entrano in contatto. L’azione molto spesso è di tipo comportamentale e ha uno scopo migliorativo rispetto a una situazione di partenza

Come potete vedere, un Brand è qualcosa di molto profondo. E dietro i grandi marchi, vi è tutto questo: valori, ispirazione per coloro che ne entrano in contatto, reputazione, desiderio.

Tutto questo si sviluppa attraverso l’identità e la comunicazione del Brand stesso.

Brand Identity

L’identità di un Brand parte da quelli che sono i suoi valori portanti, successivamente si svilupperà una identità visiva ed infine una strategia comunicativa.

Mission e Vision

Un Brand raggiunge il successo poiché conosce profondamente la sua natura, i valori in cui crede e di cui si fa portavoce.. In altre parole ha una mission e una vision ben definite. Volete trovare quelle del vostro brand? Rispondete a queste domande:

  1. Chi sono?
    Per farlo, ci piace suggerire un concetto della filosofia giapponese, l’Ikigai, che alla lettera significa “trovare il proprio scopo”. Se state cercando un’idea su cui puntare, vi suggeriamo di partire da voi stessi, da quelle che sono le vostre passioni e competenze. Se queste possono davvero aiutare le persone in qualcosa e sono monetizzabili, allora sarete sulla buona strada.
  2. A chi mi rivolgo?
    Il successo di un Brand risiede nel suo pubblico di destinazione, nella sua nicchia.
    Una nicchia è costituita da un gruppo abbastanza ampio di persone che vogliono risolvere un problema o desiderano raggiungere una nuova condizione attraverso una soluzione che il Brand propone. Lo studio della nicchia gioca un ruolo centrale nella riuscita di un Brand.
  3. Qual è la soluzione?
    La soluzione può essere un prodotto in senso fisico oppure un servizio che sfrutta una competenza. In questo caso si parla di personal branding, ossia fare di se stessi un brand. Esempi? Chiara Ferragni per la moda e Cristiano Ronaldo per il calcio.

Identificate queste tre variabili, avrete creato un’identità del Brand. Il passo successivo sarà definire la mission, il modo di realizzare un obiettivo e la vision, cioè lo scopo finale. Un esercizio che potete fare, per meglio definire l’identità del vostro Brand, è usare questa formula verbale:

Sono #nomebrand e aiuto #nicchia a #scopo con #soluzione.

Avere una forte identità, ben definita, costituisce la base per il successo di un Brand.

Visual Brand Identity

Costruire la parte visiva se non estetica di un Brand definisce la sua identità e ne determina anche il primo vero approccio comunicativo. Anche in questa operazione bisognerà tenere in considerazione la nicchia a cui si rivolge il Brand.
Ma quali sono gli elementi visivi e comunicativi di un Brand?

  • Naming: quale nome dare al Brand?
    Puntate alla semplicità. Scegliete un nome facile da pronunciare e da memorizzare, in linea col settore di riferimento magari in grado di identifiacare bene la nicchia oppure il problema e/o la soluzione. Evitate accostamenti di suoni strani in settori non appropriati. 
  • Logo: qual è il simbolo identificativo del Brand?
    La semplicità ripaga sempre. Ma essere semplici è complesso. Forme più definite e “squadrate” si prestano meglio ai settori scientifici e tecnologici, quelle più “rotondeggianti” ai settori delle relazioni, salute e benessere. Se non avete mai disegnato, affidatevi a un professionista.
  • Palette colori: scegliete tre colori essenziali per il vostro Brand (anche due vanno bene).
    Per aiutarvi, pensate alla psicologia dei colori e alle emozioni ad essi associate.
  • Font: scegliete il design dei caratteri scritti da utilizzare in ogni mezzo e canale (biglietti da visita, locandine, sito web, blog, email). Distinguiamo essenzialmente due categorie di font, serif e sans serif a seconda che le lettere abbiano o meno “i ricciolini” sulle punte dei caratteri.
    Siate creativi ma ricordate che quel testo deve essere letto con rapidità e facilità.
  • Tone of Voice (ToV): si traduce con “tono di voce”, in realtà significa caratterizzare la comunicazione, cioè definire il modo di comunicare del Brand. Questo è determinato dalle parole utilizzate, dall’eventuale utilizzo di slang, linguaggi specifici, modi di dire, dalla scelta del registro tra formale o informale, politicamente corretto o irriverente.
    Lo studio della nicchia è essenziale poiché in base ad essa il Brand imposterà il suo registro per entrare in sintonia col suo pubblico ideale.

Brand Awareness

Per brand awareness si intende la consapevolezza raggiunta da un Brand, ossia il suo posizionamento all’interno del mercato di riferimento, la sua notorietà.
Questo significa che qualcuno riconosce nel Brand la sua utilità di esistere, condivide e viene ispirato dai suoi valori, adotta la soluzione proposta dal Brand. Lo sviluppo della brand awareness è un processo continuo determinato sia da una forte identità che da una comunicazione efficace.

Come comunicare un Brand

Senza una comunicazione efficace, il Brand non raggiungerebbe i suoi potenziali clienti e quindi il successo. Per farlo, bisogna definire una strategia che tenga conto dei canali comunicativi, online e offline e dei suoi contenuti.

La comunicazione offline avviene attraverso la carta stampata (riviste, giornali, locandine, brochure), i touchpoint fisici come i punti vendita, tv e radio ed infine le persone che in qualche modo rappresentano il Brand (Ceo, testimonial, ambassador, partner) diventano mezzi di comunicazione del brand stesso. Quella online avviene attraverso contenuti diffusi tramite il web (sito web, social media, email marketing, blog).


Comunicare in maniera strategica significa pianificare una comunicazione che tenga conto del proprio modello di business, della nicchia, del mercato di riferimento e della concorrenza.
In base a queste varianti, un Brand decide come allocare le risorse che ha destinato alla comunicazione.

Facendo un esempio banale, se un Brand identifica la sua nicchia ideale nella fascia di età compresa tra i 16 e i 25 anni, allora farà molti più investimenti in una comunicazione online attraverso i social, piuttosto che sul reparto dei suoi venditori porta a porta. Come agenzia di marketing e design curiamo entrambe le comunicazioni in maniera strategica. E questo rappresenta una delle chiavi di successo del Brand.

Come e perché comunicare online un Brand

L’utilizzo massivo dei dispositivi che accedono ad internet, la customer journey moderna e l’avvento dei social media ci fanno dire con sicurezza che lo sviluppo di una strategia di comunicazione online è necessaria per il successo del Brand. 

Ma come attuarla? Di cosa abbiamo bisogno e quali competenze servono?

  • sito web: definito il biglietto da visita di un Brand.
    Le dinamiche di consumo odierne prevedono che i potenziali clienti interessati a un prodotto lo cerchino online prima che in un negozio fisico. Per avere un sito web in grado di intercettare la domanda del cliente è utile delegare la sua gestione a persone qualificate come web designer, seo specialist, copywriter.
  • social media (instagram, facebook, pinterest, youtube, linkedin): lo sviluppo di una comunicazione sui social media può risultare molto utile per raggiungere un pubblico ampio e per lo sviluppo della brand awareness.
    I social possono essere sia una vetrina per il Brand ma anche un luogo dove creare relazioni se non i primi contatti con i potenziali clienti. Per farlo in maniera efficace, bisognerà affidarsi a persone qualificate come content creator, influencer, social media manager, copywriter, seo specialist. 
  • email marketing: a detta degli specialisti, rappresenta il mezzo online più efficiente per aumentare le vendite e quindi il successo di un Brand. Con l’email marketing si ha il privilegio di arrivare direttamente nella casella di posta elettronica del cliente. Questo è un vantaggio unico. Per sfruttarlo al massimo, bisognerà affidarsi a copywriter, seo e email marketing manager.
  • blog: un tempo scambiati per diari online, oggi invece hanno assunto il ruolo di traghettatori. Infatti, con una buona strategia di blogging, un Brand può convertire un intento di ricerca informazionale in uno transazionale. Un esempio può essere il seguente:
    cercare la ricetta della torta di mele e leggere il blog della pasticceria X che riesce a spedirvi a casa una box con gli ingredienti e il video tutorial per realizzarla in maniera professionale, così che possiate fare bella figura con figli e/o amici.
    Per farlo, sarà necessario affidarsi a copywriter e seo specialist.
  • vlog (video blog): simile al blog, in questo caso però i contenuti non sono scritti ma video. Un classico canale su una delle piattaforme più note, come youtube, può essere un ottimo modo per far conoscere un brand e successivamente aumentare la sua awareness e raggiungere il successo. Anche in questo caso sono fondamentali specialisti in video editing e social media manager, oltre a delle competenze di public speaking.

Un mix perfetto e studiato di tutti questi mezzi può davvero essere determinante per il successo di un Brand, soprattutto se parte da zero.

Conclusioni

Creare un Brand può essere una bella avventura ma il successo è sempre frutto di studio, errori e rimaneggiamenti continui.  Sarà fondamentale la cooperazione di più persone, ognuna con delle competenze specifiche. 

Se state pensando di creare un Brand, dovreste considerare davvero la possibilità di affidare alcune attività a degli esperti.

I vantaggi di questa scelta saranno quelli di risparmiare tempo, così da potervi dedicare agli aspetti più sensibili del Brand e più vicini alle vostre competenze, ed anche risorse economiche, poiché è molto più costoso ripetere gli stessi errori che non affidarsi a persone competenti.

Un’agenzia di marketing e design come la nostra può essere utile in ogni fase di creazione e sviluppo di un Brand ed esserne il primo partner strategico per il successo.

Come spesso diciamo, la vera impresa non è creare un Brand ma portarlo al successo!