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Disney compra Fox – l’impero colpisce ancora

Nasce il più grande colosso del cinema.  Parte la sfida Disney su streaming e pubblicità per frenare Netflix, Amazon e Google.

Walt Disney lotta con i denti e con le unghie per dare terreno a quell’impero che in così tanti anni gli è costato costruire. Il gruppo  è piccolo e questo crea uno svantaggio per competere in un settore in cui i giganti tecnologici, proprietari di reti e aziende di telecomunicazioni, cercano di affermarsi come alternative ai mezzi tradizionali per attirare il consumatore. Quindi, per aumentare la propria forza di fuoco, la casa di Topolino compra le risorse di un altro vecchio titano, Twenty-First Century Fox .

La Disney acquisirà dunque per 71,3 miliardi di dollari gli studi cinematografici e televisivi della Twentieth Century Fox; le reti via cavo, la maggioranza del servizio di streaming Hulu, nonché le partecipazioni in Star India e in Sky. Creando così di fatto il più grande conglomerato mondiale nell’industria mediatica.

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Bob Iger & Rupert Murdoch – Disney & fox

Robert Iger, CEO di Disney, e Rupert Murdoch , patrono di Twenty-First Century Fox, nonostante la storica rivalità economica, da mesi dialogano in incontri privati di come stanno andando le cose nel settore che dominano, Alla fine della scorsa estate hanno discusso proprio delle nuove forze (Netflix, Amazon e Google) che stanno trasformando il business.

Iger vide in quel momento uno spiraglio di opportunità per chiedere a Murdoch se fosse disposto a concludere l’affare del secolo insieme, per preservare tutto quello che le rispettive aziende avevano costruito nel tempo. Quello che non si poteva aspettare era che avrebbe accettato la sua proposta così velocemente; un scelta che un decennio fa sarebbe stata impossibile da immaginare. Il patto riflette, infatti, la paura e l’ansia che domina Hollywood a causa della rapida trasformazione del settore.

Una coincidenza di fattori che oggi ha portato alla fusione del mondo Disney & Fox

Il tutto è avvenuto in due salette separate, al piano sotterraneo dell’Hilton Hotel, Midtown Manhattan, gli azionisti delle due società hanno approvato il piano di acquisto di Disney da 71,3 miliardi di dollari del pacchetto di maggioranza dell’impero mediatico di Rupert Murdoch. Avatar, la serie dei film X-Men e serie tv celebri come The Simpsons saranno ora di proprietà di Disney.È stato approvato un piano di acquisto che prevede il pagamento in parti uguali della cifra mostro di 71,3 miliardi, suddivisa in 35,7 miliardi di dollari in contanti e 343 milioni di azioni Disney.

Il 99% dei presenti ha approvato l’operazione.  Anche l’assemblea degli azionisti di Fox, nella saletta accanto si è chiusa in dieci minuti. Gli azionisti presenti hanno approvato il deal, una formalità quasi.  Dopo 60 anni al timone il regno di Murdoch finisce passando a Disney, la casa di Topolino che nel 2018 compie 90 anni e si ingrandisce ancora di più.

Schema di Fusione Disney – Fox

Disney oggi è il gigante dei media

The Walt Disney Company, la capogruppo americana, era già il più grande conglomerato globale nei media con asset in cinema, televisione, editoria, merchandising, parchi a tema. Controlla i canali televisivi di Abc Family, Disney Channel e Espn. Gli Studios producono film con i marchi Walt Disney Pictures, Disney Animation e Pixar, la società di Steve Jobs, la prima a realizzare film tutti in digitale, comprata da Disney nel 2006 per 7,4 miliardi di dollari.

Nel 2009 Disney ha acquisito Marvel per 4,3 miliardi (i film dell’Uomo Ragno, Captain America, Ironman), e nel 2012 Lucas film per 4 miliardi (Indiana Jones e la saga di Guerre Stellari).

L’ultima scommessa di Bob Iger a detta del sole 24 ore

“Dal 2005 il gruppo è guidato da Bob Iger. Con lui al timone, nonostante le tante acquisizioni, i ricavi sono passati da 31,9 miliardi di dollari ai 55,7 miliardi del 2017. Nello stesso periodo, la capitalizzazione di Borsa è salita da 48 a oltre 167 miliardi di dollari, con un aumento del valore del titolo di circa il 350 per cento e utili in crescita. L’ultima scommessa di Iger era quella di aggiungere al pacchetto di contenuti Disney, già ricchissimo, la quota di maggioranza di Fox in mano all’87enne Rupert Murdoch, che controlla la 21st Century Fox e Sky.

Aggregazione per controbattere all’ascesa di Netflix. Contenuti e distribuzione ormai nell’industria dei media vanno di pari passo. Disney sta lavorando alla creazione di sua piattaforma di video-streaming per fare concorrenza a Netflix, che domina il mercato americano con quasi 48 milioni di abbonati. Con l’ultima preda di Fox il piatto è diventato ancora più ricco. Primo content provider e distributore al mondo.”

Come da titolo “l’impero colpisce ancora”, un’operazione di marketing difficilmente ripetibile per le nostre piccole e medie imprese, ma che sicuramente è un punto di riflessione. Se anche i colossi  hanno paura dell’avvento delle nuove tecnologie per i propri profitti, figuratevi cosa rischiano le piccole e medie imprese, utilizzando il marketing tradizionale e le strategie classiche di comunicazione.